lunedì 1 dicembre 2008

RUOLO DEL SOFTWARE QUALE COMPLEMENTO NECESSARIO DELLE FACOLTA' INTELLETTUALI DELL'ESSERE UMANO




Il problema del calcolo ha afflitto l'uomo sin dall'antichità; esso è stato inizialmente praticato attraverso piccoli oggetti come bastoncini o sassolini, i cui spostamenti su una tavoletta o in un telaio visualizzavano le quantità da aggiungere o sottrarre.
Dopo tanti studi l’uomo è riuscito ed ha inventato il computer e i software, in modo da agevolarlo in attività in cui la mente umana presenta dei limiti. Si può dire che abbia inventato una sorta di memoria artificiale, infatti i software:
  • memorizzano dati,
  • immagazzinano senza problemi testi di grandezza smisurata,
  • elaborano in pochi secondi calcoli che l’uomo non riuscirebbe ad elaborare nell’arco di un mese lavorativo.

Purtoppo, ogni grande invenzione, ogni grande cambiamento, comporta la fine di qualche mestiere o di interi comparti economici. La rivoluzione digitale, forse più di qualsiasi altro cambiamento epocale, ha avuto effetti devastanti sull’economia tradizionale, anche se il risultato di tali sconvolgimenti non è ancora del tutto evidente.Finché a sparire sono stati piccoli mestieri come quelli del dattilografo o dello stenografo, oppure servizi ormai desueti come il telegramma, la reazione è stata blanda, ma quando il cambiamento introdotto dalla rivoluzione digitale ha iniziato ad intaccare gli interessi delle grandi aziende allora la reazione è diventata molto più pesante.La prima grande vittima della rivoluzione digitale è stata l’industria discografica ma ne sono susseguite tantissime in seguito.
Si può dire che il computer in particolare i software hanno aiutato l'uomo in alcune attività o lo hanno sostituito completamente in altre. Purtoppo o per fortuna non si può tornare indietro. Volevo dire a questo proposito che una qualità che non avrà mai il computer e farà parte per sempre della mente umana è la creatività, e non è poco.

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